L'uomo e la trasformazione delle materie
Sez. CH: Il liutaio
Il liutaio

La liuteria tradizionale cremonese è un’antica arte di costruzione degli strumenti ad arco: violini, viole, violoncelli, contrabbassi. Gli strumenti ad arco possono essere realizzati con metodi diversi, ma quello sviluppato a Cremona è considerato il migliore del mondo. L’arte liutaria è nata nella città di Cremona nel XVI secolo con Andrea Amati (1505/10 - 1577) e dai liutai della sua stessa famiglia, proseguita con Antonio Stradivari (1644/48 - 1737) il più famoso maestro liutaio di tutti i tempi e con i Guarneri, tra cui il celebre Giuseppe Guarneri del Gesù (1698-1744) che esercitò un grande fascino sui concertisti e sui collezionisti.
A Pizzighettone le suore di clausura del convento di San Giuliano, fino alla sua chiusura nel 1785, nei momenti di ricreazione si dilettavano di canto e di musica, suonando il clavicembalo e strumenti ad arco, soprattutto il violino.
La costruzione del violino è un’arte tuttora esercitata in oltre 150 botteghe artigiane di Cremona e provincia, creando strumenti interamente realizzati a mano, con piccoli attrezzi tipici della tradizione liutaria come la sgorbia, le piallette, la rasiera e utilizza legni come l’abete rosso della Val di Fiemme e l’acero dei Balcani, che assicurano le più alte rese acustiche.
La tradizione liutaria cremonese nel 2012 è stata iscritta dall’UNESCO nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.