Où nous sommes : Pizzighettone (CR) Lombardia

Salvaguardia e promozione

La nostra storia

Nel giugno 1991, un importante passo per evidenziare la potenzialità turistica e monumentale delle fortificazioni di Pizzighettone fu un convegno sul tema "le Mura di Pizzighettone nella storia", con partecipazione della neo nata associazione “Città murate di Lombardia”, con sede proprio a Pizzighettone.

L'ASSOCIAZIONE "GRUPPO VOLONTARI MURA"
Fu durante questa occasione che un gruppo di amici cominciò a pensare che bisognasse agire subito. Si iniziò pertanto a partire dalla primavera del 1992, durante i week-end, in accordo con l'Amministrazione Comunale a disboscare la parte esterna delle Mura di sud-ovest. Al primo gruppetto di persone continuarono ad aggregarsi altri volontari e nacque così l'associazione Gruppo Volontari Mura con lo scopo di recuperare la Cerchia muraria.

Gruppo Volontari Mura (GVM) si costituì ufficialmente con atto notarile nel giugno del 1993. II primo Consiglio Direttivo era composto da: Sergio Barili (presidente), Pietro Bonardi (vice presidente), Giorgio Colombi, Giorgio Dioli, Carlo Ferrari, Gianfranco Gambarelli, Cesare Leoni, Francesco Moggi.

INTERVENTI E FINANZIAMENTI
I lavori, vista l'impossibilità di accedere al fossato e alla strada coperta con mezzi meccanici, inizialmente furono esclusivamente manuali. I volontari si calavano con delle corde lungo le Mura tagliando rovi e arbusti, mentre nel Fossato fortilizio si procedeva con motoseghe e falcetti.
Nel novembre 1993 il Gruppo Volontari Mura, per reperire una fonte di autofinanziamento, organizzò all'interno delle Casematte la prima edizione della manifestazione gastronomica 'Fasúlin de l'òc cun le cudeghe' (Fagiolini dall'Occhio con le Cotenne) recuperando un'antica ricetta e tradizione del paese: quella di offrire nelle osterie il 2 di novembre, giorno dei Morti, una scodella di fagiolini dall'occhio ai propri avventori.

L'ANTICO SPLENDORE
In pochi anni la Cerchia muraria di Pizzighettone, ripulita dalla vegetazione che la soffocava, fu riportata all'antico splendore. Con i proventi della Festa dei Fagiolini fu possibile procedere alla manutenzione ordinaria e finanziare il restauro di parti murarie permettendo in questo modo la conservazione del bene e la creazione di un percorso turistico. Terminato il disboscamento delle mura di Pizzighettone si passò alle mura di Gera, dove oltre alle Casematte fu recuperato gran parte del sistema bastionato, unico in Lombardia.

ACCOGLIENZA E PROMOZIONE
Per far fronte al nascente flusso turistico il Gruppo Volontari Mura (GVM) ha predisposto nelle Casematte sulla Piazza d'Armi un ufficio turistico, pubblicato libri sulla storia del paese, stampato pieghevoli e materiale pubblicitario, pensato ad un itinerario turistico e preparato un gruppo di Accompagnatori Turistici Volontari. Gruppo Volontari Mura ha inoltre curato le mostre permanenti dei Musei delle Mura (Museo delle Arti e Mestieri di una Volta e Museo delle Prigioni).

PROGETTO CITTÁ MURATE
Nel giugno 2000 inizia il progetto "Tre Città Murate: Pizzighettone, Soncino, Crema" per il quale il contributo del Gruppo Volontari Mura è stato trainante.

VALORIZZAZIONE E COLLABORAZIONE
Grazie alla valorizzazione del patrimonio storico, alle manifestazioni organizzate dalle varie associazioni, le visite guidate alla cerchia muraria, al museo civico e alle chiese, oggi Pizzighettone può contare su un indotto turistico annuo di oltre 20 mila turisti-visitatori-buongustai, con ripercussioni positive anche sull'economia locale.
Il Gruppo Volontari Mura, ove possibile, appalta ad imprese locali le opere di recupero e manutenzione incrementando ulteriormente la ricaduta economica sul territorio.

BORGO BANDIERA ARANCIONE E PATRIMONIO COMUNALE DOPO 500 ANNI 
A partire dalla fine degli anni '80 il Comune di Pizzighettone è riuscito ad ottenere la gestione dal Demanio Militare di parte delle aree che venivano di volta in volta smilitarizzate. Nel 2016 due importanti riconoscimenti hanno gratificato i volontari, le associazioni e le amministrazioni che hanno lavorato e creduto nella valorizzazione della Cerchia Muraria e della Città Murata: la certificazione di qualità della Bandiera Arancione rilasciata dal Touring Club Italiano e la cessione al Comune di Pizzighettone  da parte del Demanio della Cerchia Muraria di Pizzighettone, un patrimonio che dopo circa 500 anni è ritornato alla comunità.