Porta Cremona Nuova

La città fortificata di Pizzighettone aveva nel periodo medioevale diverse porte di accesso dotate di ponti levatoi e poste in corrispondenza dei vari borghi sorti fuori le mura. Le porte più importanti del XV secolo erano protette da rivellini, speciali difese destinate a ostacolare il tiro dei nemici. Con l'avvento dell'artiglieria pesante le porte costituivano punti critici nell'opera fortificata. Per questo motivo alcune vennero chiuse.

PORTA CREMONA NUOVA (XVIII secolo)
Venne aperta definitivamente nel 1839 dagli Austriaci dopo la chiusura di Porta Cremona Vecchia, come testimoniato dalla lapide in marmo sopra la porta stessa. La nuova porta permetteva di immettersi direttamente nell'attuale via Vittorio Emanuele II senza passare dal Rivellino.

La porta fu poi murata nel 1920 quando per raddrizzare la statale Pavia-Cremona si procedette con la demolizione di due casematte. Una leggenda vuole che, nelle notti di luna nuova un fantasma senza testa, vaghi nella campagna davanti a Porta Cremona, a far guardia ad un favoloso tesoro ivi seppellito ...